Qui ti toccava sentire cosa fa la gente quando si tira giù le braghe o cosa vorrebbe fare quando non può. Voi non avete idea di cosa si nasconde nella gente quando si infila dentro un letto. Oddio, anche fuori a dire il vero. La dipendenza da sesso è una cosa strana, la gente è una cosa strana, il sesso è una cosa strana.
Autore: Alessandro Niccolai
Che qualcosa non andava, lo avrebbero dovuto capire subito, già dal giorno del funerale, quando sua figlia lo aveva amorevolmente vestito in casa, dove era morto, con un completo blu che gli stava ancora alla perfezione, due scarpe lucide senza lacci, una bella cravatta e lui, inspiegabilmente, aveva una faccia serena e sorridente che pareva dipinto.
Sogno di mangiare. La notte intendo, io sogno solamente di mangiare, di ingozzarmi di ogni tipo di cibo, ininterrottamente e in quantità abnormi. In questi sogni sono quasi sempre seduto a una tavola imbandita con ogni ben di Dio. Il posto non è sempre lo stesso anzi, cambia quasi sempre. Quello che non cambia è la situazione, il senso di fame crescente e il desiderio insopprimibile e violento di mangiare.
Mio padre, che era comunista e che faceva l’operaio alla Ansaldo, sosteneva che babbo natale in realtà fosse un eroe della rivoluzione russa, una specie di ladro gentiluomo che rubava i giocattoli ai bambini ricchi per darli a tutti gli altri e, soprattutto, che non si chiamava Santa Claus ma Santa Claus Kinski.
Aspetta. Ferma, ferma, come sarebbe a dire che è finita? E l’amore, la passione e tutto il resto? No, dico, dove ti credi di andare? Cristo santo bambina, non puoi farmi questo ora. Proprio adesso che stavamo per mettere in scena il numero con il nano e tu vestita da babbo natale con il culo di fuori e una renna di peluche a grandezza naturale. Roba forte, da spellarsi le mani, non puoi farmi questo. ..
Insomma, il fatto è che decido di sbattezzarmi. Mi informo e scopro che devo semplicemente mandare una raccomandata con ricevuta di ritorno al parroco della parrocchia dove sono stato battezzato decenni fa, dichiarando che rinuncio ai sacramenti ma, con mia grande sorpresa, scopro che la chiesa è sconsacrata da anni e che adesso ci fanno un mercatino agroalimentare ogni martedì e concerti di musica medievale. Il mio parroco invece, Don Prospenzo, alla veneranda…
Rientro a notte fonda, anche oggi, per il sesto giorno consecutivo, un anticiclone dalle Moluccche
ha tenuto le temperature prossime a quelle di Nairobi.
«Mariarosà, se non so’ troppo indiscreto, ma che cazzo stai a fa’ tutto er giorno attaccata a quer coso? Ma non c’hai altro da fa’? Tanto s’è capito che nun te chiama nessuno»
RACCONTI di Nicolai Io le scadenze dei prodotti non le leggo mai. Per questo, Susan si incazza sempre. […]
RACCONTI di Nicolai Johnny Weissmuller agitava il ciuffo in bianco e nero, mentre si batteva contro il leone […]