Stefano Massini propone al Teatro Strehler di Milano uno spettacolo tratto dai discorsi e dalle conversazioni di Adolf Hitler, ma soprattutto dal Mein Kampf, opera, scritta in carcere nel 1924 dopo il fallito “putsch della birreria”, in cui il futuro Fuhrer e Cancelliere del Reich narra, nella prima parte, la sua autobiografia, mentre, nella seconda parte, espone il programma del movimento nazionalsocialista. Lo spettacolo è recitato dallo stesso Massini che, accompagnato dagli apporti sonori scelti da Andrea Baggio, si muove su una struttura che evoca un foglio di carta sospeso, a ricordare che anche il Mein Kampf è fatto di parole, che però hanno avuto effetti nefasti per milioni di persone.