Eugenio Sideri nella storia ci entra soprattutto attraverso i racconti della Resistenza e dei partigiani, un lavoro di ricerca che si concretizza attraverso la scrittura drammaturgica e la regia di azioni teatrali capaci di creare nuove cognizioni. Sideri ha tramutato l’odio verso gli indifferenti nel mestiere di un moderno partigiano, perché si può essere partigiani in tanti modi e lui lo è attraverso la pratica del teatro. Un’arte che, riuscendo a sopravvivere alla travolgente digitalizzazione di ogni forma di comunicazione, di Resistenza se ne intende. Sideri è uno scrittore, drammaturgo e regista ravennate, tra i fondatori nel 2001 della compagnia teatrale Lady Godiva Teatro, ormai parte integrante del ben più ampio patrimonio culturale della stessa città di Ravenna.
Autore: Maria Concetta Loria
L’idea di Malamerica, come racconta la Costantino, nasce nel 2015 dalle suggestioni raccolte nel volume fotografico Trovare l’America. Storia illustrata degli italo americani nelle collezioni della Library of Congress, un testo del 2013 di Linda Berret Osborne. Ma non è sulle storie degli italiani divenuti famosi che la Costantino si vuole soffermare, da Fiorello La Guardia a Joe di Maggio ce n’erano tanti, quanto negli sguardi di quegli emigrati di cui nessuno ricorda più il nome e di cui non rimane nessuna memoria.