Lo spettacolo di Demian Aprea ha questa intenzione bella di recupero dell’immaginativo, e anche il testo è ben strutturato in questa direzione. L’interpretazione dimostra tutto l’amore verso Dalì e così il disgusto per la mediocrità. Un lavoro di sentimento e di gratitudine, evidentemente per il proprio percorso artistico rivolto, che è stato apprezzato proprio per questa sua evidente causa-azione.
Categoria: TEATRO
Cristicchi ci accompagna in questo viaggio in Paradiso a modo suo, intrecciando parole e musica e alternando alla narrazione alcune delle sue canzoni più belle come Lo chiederemo agli alberi.
Schmitt gioca in modo sapiente con il lettore-spettatore e inventa una macchina umana perfetta a partire dalle illusioni più fragili di un essere umano, dalle sue debolezze, dalle durezze di copertura, da palliativi e anestetici farlocchi.
E la storia di quel tal Pippo Soffiavento che cercava di esorcizzare la paura provando a mettersi nei panni di Macbeth, re di Scozia, la devo rintracciare nella memoria recente. Proprio quella che manca quando rincoglionisci e ti perdi le tracce.
Un deposito sterrato, pareti scrostate, umidità, muffa, sedie rotte accatastate, una finestra da cui filtra una luce grigia, compatta, tre sedie in centro che proiettano la loro ombra sul muro, un paio di scarpe dimenticate in mezzo al cumulo di rottame.
Brevi interviste con uomini schifosi è una raccolta di 23 racconti scritti nel 1999 e se li leggi ti sale proprio il rigurgito acido.
Guarda quel che hai più caro, immagina che sia in fondo alla via che prendi e non su […]
L’isola del tesoro e i viaggi e le avventure di Louis Stevenson si sono fusi con la vita di un attore in tempi di pandemia, che sognava di uscire di casa, salire su un aereo e finalmente fuggire per raggiungere la sua amata isola del tesoro.
Un isoletta greca dove Giuseppe Cederna e la sua compagna sono di casa, o meglio, di terra.
Ma l’altra sera al teatro Vascello mi è sembrato di assistere a un vero miracolo di rinascita e di rivincita. Mica perché lo spettacolo si intitoli Miracoli metropolitani, guarda caso. Ma perché il teatro era pieno di gente contenta come non l’avevo ancora vista da che abbiamo provato a ripartire.
L’incerto e fuggitivo bagliore di tante stelle cadenti si mescola alla luce di qualche stella fissa, questo è […]